| Nefe, che bella la tua descrizione. Comunque, io ho sempre pensato che il ragazzo sedicenne non sia altro che un re (sire), il quale, per un motivo o per un altro, vive distante dalla sua sorellina. Ciò nonostante, egli, volando sul suo cavallo magico, le va a fare compagnia ogni notte, ma solo fugacemente, per pochi attimi, prima che lei si addormenti... Poi, ecco che giunge la notte della neve blu.... Il sire ed un suo amico decidono di realizzare il sogno della bambina raccontandole la storia della neve blu e facendo di tutto per farla sembrare verosimile o quasi reale... Alla fine, però, il sogno diventa incredibilmente realtà ed anche il re, che nel frattempo con l'amico era andato al fiume a vedere le lucciole luccicanti, rimane stupito ed incantato da ciò che ha davanti agli occhi... Infine, torna al suo castello ed il suo paggio gli chiede (come fa ogni notte), come sia andato il viaggio...
La mia mente contorta (eufemismo) l'immagina così, la storia di questa canzone... Forse, come al solito, non ci ho capito un tubo, però, la musica e l'arte in genere, sono belle proprio per questo, perchè ognuno può farsi un'idea, un concetto, un sogno, un viaggio fantastico, basandosi anche solo su di un dettaglio...
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